La motivazione dei giovani ad entrare a far parte di YouthLab

Per noi è perfettamente chiaro quali siano i vantaggi di partecipare allo scambio con i giovani per i professionisti della giustizia e per il sistema in cui lavorano. Come affermato dalla Commissione Europea nel 2011 nel Agenda dell’UE per i diritti dell’infanzia , rendere il sistema giudiziario in Europa più a misura di bambino è una priorità fondamentale. Essere formati da giovani esperti per conoscere i loro bisogni, la lingua e il punto di vista, è un passo importante verso il raggiungimento di questa priorità.

Ma cosa c’entra per i giovani? Cosa guadagnano dallo scambio con i rappresentanti del sistema giudiziario? Anni di stretta collaborazione con i giovani ci hanno fatto riconoscere le seguenti motivazioni per l’adesione di giovani esperti:

Vogliono dare un contributo positivo condividendo la loro storia

Diversi giovani hanno vissuto molti eventi giusti e ingiusti dopo un (lungo) periodo di detenzione. È la nostra esperienza che vogliono esprimere quello che è successo loro, toglierselo di dosso. Vengono addestrati a condividere le loro esperienze oneste in modo costruttivo. Ciò consente loro di essere ascoltati, un bisogno fondamentale di tutti. Condividere le loro esperienze permette alle loro storie di non essere sprecate, ma di dare invece un contributo positivo.

Si divertono a usare la creatività come strumento per una comunicazione equa

La creatività è un pilastro importante negli scambi di grande impatto tra i giovani ei professionisti della giustizia. Consente loro di incontrarsi alla pari, poiché la maggior parte delle forme creative non sono più familiari ai professionisti che ai giovani. Pertanto, incoraggiamo sia i professionisti che i giovani a connettersi attraverso forme creative. A seconda degli approcci creativi utilizzati nel tuo programma, i giovani potrebbero avere l’opportunità di esprimersi attraverso il rap o la parola. La creatività permette loro di raccontare la propria storia in un linguaggio che li autorizza.

Ciò che mi motiva in questo progetto è poter vedere i professionisti sotto una luce diversa, sotto una luce migliore, poter comunicare senza questo rapporto gerarchico, anche se il rispetto rimane presente. Mi piace anche il fatto di poter condividere ciò che ho vissuto, sapendo che sarò ascoltato e che aiuterà altri giovani.

Giovane formatore, Belgio

Li rende parte di una comunità di supporto

Quando vengono rilasciati dopo molti anni, i giovani potrebbero non avere un senso di comunità. Essere coinvolti in un programma insieme a esperti di esperienza che la pensano allo stesso modo e sotto la guida di persone che si battono per i loro bisogni, li aiuta a stabilire relazioni comuni. Condividono esperienze tra loro e crescono come una squadra. Insieme esplorano un nuovo percorso e trovano nuove direzioni nella vita, senza criminalità.

Diventano un modello

La prima e principale motivazione per l’adesione dei giovani risulta essere l’opportunità di essere un esempio e una voce per gli altri giovani. Condividendo la loro storia, possono parlare e spiegare come la detenzione in carcere abbia avuto un impatto su di loro. Dà loro la possibilità di dimostrare come apportare un cambiamento e scegliere un percorso diverso nella vita. Condividendo la loro storia e imparando a chiedere aiuto, imparano ad aprirsi, a nuove opportunità ma anche a sostegno.

Ricevono nuove esperienze lavorative e costruiscono una rete

Riteniamo fondamentale che i giovani ricevano un compenso ragionevole per condividere le loro prospettive con i professionisti della giustizia. Il pagamento di una quota in aggiunta alle spese comunica che prendiamo sul serio i giovani e che la loro esperienza e il loro tempo hanno un vero valore. Inoltre, si aggiunge all’uguaglianza percepita nello scambio con i professionisti. Inutile dire che l’assetto finanziario di per sé è uno stimolo importante affinché i giovani si presentino, ma ciò non significa che il loro impegno riguardi esclusivamente il denaro, come dimostrano tutte le altre motivazioni.

La possibilità/esperienza di guarigione

Raccontando la loro storia in modo creativo e costruttivo, i ragazzi sperimentano un senso di guarigione, anche se indirettamente. Questo è stato espresso da diversi giovani! Spiegano come condividere le loro esperienze con molte persone in contesti diversi li ha aiutati a elaborare. Alcuni hanno persino affermato che li ha aiutati a capire come si erano svolte le loro vite come è successo finora. Senza mirare esplicitamente a un senso di guarigione, facilitiamo indirettamente uno spazio sicuro per i giovani per condividere ed elaborare la loro storia.

Prima pensavo che i professionisti fossero come dei robot che volevano punirmi. Può sembrare stupido, ma ora mi rendo conto che anche loro sono umani.

Jason – Esperto di esperienza, Paesi Bassi
Hugo, giovane belga, racconta la sua esperienza con lo YouthLab